OGGETTO: uso del cellulare a scuola
Si ricorda a tutto il personale scolastico, docenti e collaboratori scolastici, alunni e famiglie, che l’uso del cellulare a scuola è assolutamente vietato. Lo ha disposto il Ministero dell’Istruzione con una direttiva (direttiva 15 Marzo 2007), salvo per lo svolgimento di particolari attività didattiche autorizzate dai docenti in luoghi e momenti definiti e secondo le modalità prescritte.
L’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici rappresenta un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati non solo a prevenire e scoraggiare tali comportamenti, ma anche, secondo una logica educativa propria dell’Istituzione scolastica, a stimolare nello studente la consapevolezza del disvalore dei medesimi. La violazione di tale divieto configura sanzioni previste dal Regolamento d’Istituto —sanzioni disciplinari -, quali annotazioni sul registro di classe, ritiro temporaneo del telefonino, fino alla sospensione da uno a tre giorni
Va precisato soprattutto che l’uso improprio del cellulare e/o similari, ad esempio per riprese o foto non autorizzate dai diretti interessati, e la loro eventuale pubblicazione in rete (Facebook, WhatsApp, Instagram e altro), oltre che essere oggetto di provvedimenti disciplinari per violazione del Regolamento interno, può costituire reato per violazione della privacy (Codice della Privacy, D.Lgs. 196/2003, art.10 del Codice Civile, GDPR 679/16) ed essere soggetto a possibili denunce presso l’autorità giudiziaria da parte dell’interessato.
Molto spesso i ragazzi pur conoscendo le tecnologie digitali non ne comprendono pienamente i rischi connessi alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti e di immagini inappropriati e lesivi dei diritti altrui, esponendo così i genitori al rischio di dover rispondere di reati previsti e puniti dal Codice Penale, quali la minaccia (art. 612), gli atti persecutori (art. 612 bis), la sostituzione della persona (art. 494), la diffamazione aggravata” (art. 595), ecc..
Anche l’art. 2048 del Codice Civile sancisce la “responsabilità del padre e della madre, o del tutore, per reati commessi dai minori in quanto rispondono del danno cagionato da fatto illecito dei propri figli minori”.
Si ricorda che la scuola garantisce la possibilità di una comunicazione reciproca tra le famiglie ed i propri figli per urgenti motivi, mediante l’uso dei telefoni degli uffici di Presidenza e/o di Segreteria.
Il divieto di utilizzare i telefoni cellulari durante lo svolgimento delle attività di insegnamento opera anche nei confronti di tutto il personale docente e ATA (Cir. n. 362 del 25.08.1998), in considerazione dei doveri derivanti dal CCNL vigente e dalla necessità di assicurare, all’interno della comunità scolastica, le migliori condizioni per lo svolgimento sereno ed efficace delle attività didattiche, unitamente all’esigenza educativa di offrire ai ragazzi un modello di riferimento esemplare da parte degli adulti.
Il divieto alluso della telefonia mobile e di altri dispositivi elettronici, non per motivi didattici, anche al fine di pubblicazione di immagini sui social network trova la propria compiutezza nell’art. 3 comma 3 del D.P.R.16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”. Esso infatti dispone che “Il dipendente (……) evita situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti _ o_nuocere_ agli_interessi_o_all’immagine della pubblica_amministrazione”, ulteriormente | richiamato dall’art 10 dello stesso testo di legge. Qualora dovessero rilevarsi infrazioni tali da integrare comportamenti contrari ai doveri d’ufficio a norma dell’art 16 del predetto Codice di Comportamento, questa Dirigenza non esiterà ad intraprendere le azioni disciplinari del caso.
Sono esonerati dal divieto dell’uso del cellulare soltanto i docenti collaboratori e i docenti responsabili di plesso e i collaboratori scolastici autorizzati dal D.S.G.A. che, per motivi logistici ed organizzativi, dovranno essere comunque raggiungibili in qualsiasi momento.
Si richiama pertanto l’attenzione dei Docenti e del personale ATA sul dovere di vigilanza in tutti gli spazi scolastici e di tempestiva segnalazione al Dirigente Scolastico o ai suoi Collaboratori di eventuali infrazioni o comportamenti degli alunni che turbano il regolare andamento della scuola, soprattutto in presenza di episodi di illegalità.
Infine, la presente circolare si rivolge all’attenzione dei genitori, affinché il ruolo della scuola possa essere veramente quello di una comunità educante in cui ragazzi e adulti, docenti e genitori, vengano coinvolti in un’alleanza educativa che contribuisca ad individuare non solo contenuti e competenze da acquisire, ma anche obiettivi e valori da trasmettere per costruire insieme identità, appartenenza e senso di responsabilità.
I Docenti sono invitati a dare attenta lettura agli studenti.
Confidando nella vostra fattiva collaborazione, vi porgo i più cordiali saluti.
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Mariella Morelli
Rita Biancone
Docente